È ufficiale! Con Resto al Sud è possibile finanziare attività di commercio.
Il 2 Novembre, vi è stato un’ulteriore aggiornamento delle categorie e l’incentivo Resto al Sud è stato esteso anche alle attività di commercio all’ingrosso e al dettaglio (art.13 della L. n. 156/2021 – legge di conversione con modificazioni del Decreto-legge 10 settembre 2021, n. 121).
Proprio le attività commerciali erano state in origine escluse tra quelle finanziabili, causando un grosso malcontento ad una buona fetta degli imprenditori del sud Italia.
Infatti, è proprio nel commercio e nella vendita al dettaglio che le regioni del sud basano buona parte del proprio sistema economico; questo aggiornamento, quindi, consente di allargare ulteriormente il bacino ad ulteriori beneficiari. Ricordiamo che rimangono ancora escluse dal finanziamento le attività agricole (Se non conoscete il servizio o volete maggiori informazioni sul bando leggete qui).
Vuoi scoprire se hai i requisiti per richiedere un finanziamento Resto al Sud per la tua attività commerciale? Leggi questo articolo o compila direttamente il nostro questionario.
Requisiti per il finanziamento
Se stai pensando anche tu di aprire/rafforzare la tua attività commerciale, dovrai rispettare questi requisiti:
- Hai un’età compresa tra i 18 e i 55 anni;
- Sei residente in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia. Oppure nelle aree del cratere sismico del Centro Italia: Lazio, Marche e Umbria al momento della presentazione della domanda. In alternativa puoi trasferire la residenza entro 60 giorni (120 giorni se si sposta dall’estero) dall’esito positivo dell’istruttoria.
- Non sei già titolare di altre attività d’impresa in esercizio alla data del 21/06/2017.
- Negli ultimi 3 anni non hai ricevuto altre agevolazioni nazionali per l’autoimprenditorialità.
- Non hai un lavoro a tempo indeterminato e ti impegni a non averlo per tutta la durata del finanziamento (oppure se hai attualmente un contratto a tempo indeterminato sei disponibile in caso di approvazione a dimetterti).
Si può presentare la domanda in forma individuale, oppure in forma societaria. Nell’ultimo caso, si può raggiungere un finanziamento complessivo di 200.000 €. Oltre ai requisiti sopra elencati, bisogna avere anche i requisiti professionali necessari che variano di regione in regione.
Spese ammissibili
Possono essere finanziate le seguenti spese:
- Ristrutturazione o manutenzione straordinaria di beni immobili (massimo 30% del programma di spesa)
- Macchinari, impianti e attrezzature nuovi
- Programmi informatici e servizi per le tecnologie, l’informazione e la telecomunicazione
- Infine le spese di gestione (materie prime, materiali di consumo, utenze, canoni di locazione, canoni di leasing, garanzie assicurative) – massimo 20% del programma di spesa
Non sono però ammissibili le spese di progettazione e promozionali, le spese per le consulenze e per il personale dipendente.
Come funzionano le agevolazioni
Le agevolazioni coprono il 100% delle spese ammissibili e sono così composte:
- 50% di contributo a fondo perduto
- 50% di finanziamento bancario garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI. Gli interessi sono interamente a carico di Invitalia
Resto al Sud è diventato un vero e proprio aiuto per i soggetti tra i 18 e i 55 anni che scelgono di avviare un’attività imprenditoriale o professionale nel sud Italia. Solo nel mese di Settembre, sono stati approvati più di 440 progetti, istaurando un vero e proprio record dalla sua partenza (Gennaio 2018). Con quasi 10.000 iniziative approvate in tre anni, Resto al Sud conferma la sua efficacia grazie alle agevolazioni alle imprese che vogliono o rafforzare il proprio business.
Se avete una brillante idea imprenditoriale in mente, non esitate a contattarci e a compilare il nostro modulo di contatto. Così facendo, senza alcun impegno, il nostro team esaminerà la vostra idea e insieme a voi potrà valutare se la vostra proposta progettuale ha elevate possibilità di approvazione.