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Vuoi aprire una struttura ricettiva extra alberghiera?

APRIRE UNA STRUTTURA RICETTIVA EXTRA ALBERGHIERA

Resto al Sud è ideale per aprire una struttura ricettiva extra alberghiera!

Con Resto al Sud puoi finanziare tutti i beni strumentali, come gli elettrodomestici e gli arredi delle camere e delle aree comuni del tuo B&B, affittacamere o casa vacanze. Potrai finanziare anche il sito internet e il computer aziendale per la comunicazione e la contabilità.

Puoi essere proprietario della struttura o prenderla in affitto, ma non è ammesso il comodato. Non è necessario affittare la struttura prima della presentazione della domanda, ma devi indicarne l’indirizzo esatto. Le spese di capitale circolante, come l’affitto e le utenze, potranno essere finanziati con le agevolazioni Invitalia, destinando a questi costi il 20% del programma di spesa. Non puoi avere la residenza nella struttura che hai scelto come sede operativa, e la destinazione d’uso dell’immobile deve essere coerente con l’attività scelta.

Entro il 30% del totale del programma di spesa, anche la ristrutturazione della sede operativa potrà essere finanziata con Resto al Sud.
Vuoi convertire l’immobile della tua famiglia in una struttura ricettiva? Se il proprietario dell’immobile che intendi affittare è un tuo familiare, dopo aver stipulato il contratto di locazione, potrai rendicontare le opere di ristrutturazione tra le opere edili, ma il canone di locazione non potrà essere coperto dal finanziamento Resto al Sud.

Per la massima sicurezza dei tuoi ospiti, le camere della tua struttura ricettiva potranno avere il sistema intelligente di apertura delle porte (smart lock), e tutte le aree comuni potranno essere monitorate con un sistema di videosorveglianza.

Per aprire una struttura ricettiva extra alberghiera non è necessario possedere particolari requisiti professionali, ma per avere una maggiore possibilità di approvazione è opportuno indicare nel proprio CV precedenti esperienze formative o lavorative nel settore dell’ospitalità, e una buona padronanza delle lingue straniere.

Se prevedi di somministrare la colazione sarà necessario acquistare gli strumenti professionali e rispettare i requisiti strutturali per una attività di questo tipo. Chiunque intenda somministrare cibo e bevande inoltre dovrà essere in possesso dei requisiti professionali SAB e HACCP.

Tutti i comfort per i tuoi ospiti! L’acquisto di prodotti come kit monouso per il bagno, detergenti, e simili sono spese di capitale circolante, quindi anche queste potranno essere finanziate con le agevolazioni Resto al Sud entro il 20% del totale del programma di spesa.

È molto difficile realizzare una struttura ricettiva in un terreno privo di costruzioni: Resto al Sud, infatti, esclude le spese di costruzione di nuovi immobili; una soluzione percorribile potrebbe essere l’acquisto di mezzi mobili targati (case mobili), anche se è più difficile che il progetto sia approvato.

Non puoi rilevare una struttura ricettiva già esistente: non puoi infatti acquistare beni usati dal precedente gestore e né pagare l’avviamento; non puoi neanche prevedere la mera sostituzione di beni strumentali (arredi) già presenti in struttura.

Sarebbe ideale indicare un immobile vuoto che possa prestarsi all’attività ricettiva dopo essere stato ristrutturato e arredato.

Pronto per accogliere i tuoi ospiti nelle più belle borgate del Sud Italia?

Compila subito il nostro modulo di contatto per scoprire se hai i requisiti per presentare la tua domanda Resto al Sud.

PRESENTA CON NOI LA TUA IDEA!

8 commenti su “Vuoi aprire una struttura ricettiva extra alberghiera?”

  1. Gentili Signori,
    rimango un pò disorientato, considerando la vostra professionalità, che non vi siate resi conto che l’affermazione: “Per presentare una domanda Resto al Sud NON devi essere stato già titolare di impresa attiva il 21.06.2017” è quanto meno errata, in quanto preclude la possibilità a chi ha tutti i requisiti ed in più non si trovasse, da più di un anno o due o cinque nella condizione suindicata, di riprovare ad essere imprenditore. Bastava solo affermare che all momento della presentazione del progetto è necessario non essere amministratore da, “6 mesi” “un anno”. Perchè vorrei capire cosa cambia!! Mi sono confrontato con molti vostri colleghi che concordano che tale affermazione è priva di logicità e lesiva dei minimi principi di eguaglianza.
    Saluti

    1. Buonasera, non siamo purtroppo noi a fare le regole… siamo dei semplici consulenti. Confermiamo che se alla data del 21.06.2017 era titolare di impresa attiva al registro delle imprese, è un soggetto non ammissibile. Ci spiace.

    1. Se devi presentare un progetto come libero professionista non devi avere avuto una partita Iva libero professionale negli ultimi 12 mesi. Se invece vuoi presentare un progetto non libero professionale non devi essere stato titolare di impresa attiva (iscritta nel registro imprese) il 21.06.2017

  2. Salve, io sarei interessato a un glamping accoglienza sostenibile in tenda con ristrutturazione della struttura principale che farebbe da area comune. Il glamping rientra nel bando?

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